Borgo di Volturino, sui Monti della Daunia
Italia, Sud Italia, Puglia, Provincia di Foggia
scritto da Mario Whitehead il 12-07-2022 10:00




Nel cuore dei Monti Dauni, suggestivo balcone naturale, Volturino offre un panorama unico che regala una vista che abbraccia tutto il Foggiano, fino alla Murgia barese.
Borgo di montagna, al confine con Molise e Campania, Volturino si adagia su un colle, regalando un sorprendente e peculiare territorio.
Caratteristico per il suo centro storico, che si raccoglie tutto intorno alla Chiesa Madre, alla vicina Chiesa di San Domenico e al Palazzo Ducale, Volturino presenta una scenografica terrazza naturale, non a fatto viene definita come una sorta di “balconata”, oltre ad essere una delle zone più alte e fredde del Subappennino Dauno.
Essendo un piccolo borgo, non presenta numerose realtà storiche da vedere all’interno del centro storico, ma presenta dei vicoli e dei panorami molto caratteristici che meritano di essere visti.
Passeggiando tra i vicoli, si trovano lungo il percorso la chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Domenico (la prima del paese) e la chiesa di San Francesco d’Assisi.
Tutte chiese molto semplici ma caratteristiche.
Volturino stupisce molto dal punto di vista enogastronomico.
Borgo di montagna, al confine con Molise e Campania, Volturino si adagia su un colle, regalando un sorprendente e peculiare territorio.
Caratteristico per il suo centro storico, che si raccoglie tutto intorno alla Chiesa Madre, alla vicina Chiesa di San Domenico e al Palazzo Ducale, Volturino presenta una scenografica terrazza naturale, non a fatto viene definita come una sorta di “balconata”, oltre ad essere una delle zone più alte e fredde del Subappennino Dauno.
Il colpo d’occhio è unico, si cattura tutta la bellezza della piana del Tavoliere delle Puglie, compreso il Gargano la Murgia, le Isole Tremiti ed il monte Vulture nelle giornate limpide.
Il piccolo centro, vive essenzialmente di attività basilari, legate sostanzialmente all'agricoltura.
Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa vedere a Volturino.
Il piccolo centro, vive essenzialmente di attività basilari, legate sostanzialmente all'agricoltura.
Ma andiamo nel dettaglio e vediamo cosa vedere a Volturino.
Cosa vedere a Volturino
Volturino, come accaduto a Pietramontecorvino e Motta Montecorvino, è un borgo sorto ad opera degli abitanti fuggiti da Montecorvino, distrutto dall’epoca da Ruggero il Normanno.Essendo un piccolo borgo, non presenta numerose realtà storiche da vedere all’interno del centro storico, ma presenta dei vicoli e dei panorami molto caratteristici che meritano di essere visti.
Passeggiando tra i vicoli, si trovano lungo il percorso la chiesa di Santa Maria Assunta, la chiesa di San Domenico (la prima del paese) e la chiesa di San Francesco d’Assisi.
Tutte chiese molto semplici ma caratteristiche.
Volturino stupisce molto dal punto di vista enogastronomico.
Infatti in questo territorio sono assolutamente da assaggiare, le rinomate "alici arracanate", la "muschiska", carne essiccata con condimenti ed aromi vari e la classica salsiccia pugliese affumicata, oltre ai vari insaccati e dolci locali.
Tutti piatti caratteristici, dove si possono abbinare vini Daunia IGT, per una degustazione indimenticabile.
Anche se il borgo dal punto di vista storico all’interno del borgo, non presenta molto, c’è da dire che a pochi chilometri invece, di rilevante importanza sono il Santuario della Serritella e la Sedia del Diavolo.
La chiesa ad oggi tenuta e conservata splendidamente è ciò che resta dell’antico casale dei Templari che qui costruirono un monastero fortificato con ospizio per i pellegrini.
All’interno della chiesa, la statua della Madonna con il Bambino in legno di cedro è simbolo di devozione popolare, che viene portato in processione l’8 settembre, durante la festa patronale.
Gli altri 4 casali, scomparsi anch'essi, erano Monte Sambuco, La Umara, Santa Lucia, Tortorano.
Anche se il borgo dal punto di vista storico all’interno del borgo, non presenta molto, c’è da dire che a pochi chilometri invece, di rilevante importanza sono il Santuario della Serritella e la Sedia del Diavolo.
Santuario della Serritella
A pochi chilometri dal paese, nel borgo di Serritella, si trova, il Santuario dedicato a Santa Maria di Serritella, patrona di Volturino.La chiesa ad oggi tenuta e conservata splendidamente è ciò che resta dell’antico casale dei Templari che qui costruirono un monastero fortificato con ospizio per i pellegrini.
All’interno della chiesa, la statua della Madonna con il Bambino in legno di cedro è simbolo di devozione popolare, che viene portato in processione l’8 settembre, durante la festa patronale.
Montecorvino, la Sedia del Diavolo
Splendori di un tempo, questo rudere, che si erge solitario sulla collina, è la testimonianza dell’antica città di Montecorvino, sorta intorno all’anno Mille, dove poi successivamente nacquero i 5 casali, tra cui Volturino.Gli altri 4 casali, scomparsi anch'essi, erano Monte Sambuco, La Umara, Santa Lucia, Tortorano.
La Sedia del Diavolo, è un sito importante, testimoniata anche dalla presenza di resti della cattedrale ritrovati, un tempo dimora di Sant’Alberto.
Questi unici due ritrovamenti, riassumono l’antico splendore della città medievali, dalle cui ceneri è nata Motta Montecorvino, altro piccolo centro del Subappennino Dauno.
La torre fu distrutta nel 1137.
Nel Medioevo, questa meraviglia architettonica si erigeva fiera per permettere di scorgere e controllare l’arrivo di eventuali nemici.
Oggi, invece, questo rudere rappresenta ciò che resta dei fasti del tempo: un trono che domina sul verde della Daunia, sul verde del Tavoliere, e che affascina anche grazie alla sua forma i curiosi e gli storici.
Concludendo, consiglio di far visita a questi territori nei periodi di Settembre e Ottobre, oppure nella prima primavera, perché grazie anche alla vicinanza di diversi borghi come Biccari, Motta Montecorvino, Alberona, Lucera e Pietra Montecorvino, possono rivelarsi una bella sorpresa tra natura, storia ed enograstronomia.
La torre fu distrutta nel 1137.
Nel Medioevo, questa meraviglia architettonica si erigeva fiera per permettere di scorgere e controllare l’arrivo di eventuali nemici.
Oggi, invece, questo rudere rappresenta ciò che resta dei fasti del tempo: un trono che domina sul verde della Daunia, sul verde del Tavoliere, e che affascina anche grazie alla sua forma i curiosi e gli storici.
Concludendo, consiglio di far visita a questi territori nei periodi di Settembre e Ottobre, oppure nella prima primavera, perché grazie anche alla vicinanza di diversi borghi come Biccari, Motta Montecorvino, Alberona, Lucera e Pietra Montecorvino, possono rivelarsi una bella sorpresa tra natura, storia ed enograstronomia.
Saluti, Mario Whitehead.
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video
Volturino, terrazza naturale sui Monti Dauni
Volturino, sui Monti Dauni, detto anche il paese delle balconate.
In questo video, racconto la storia di questo casale diventato borgo, accompagnandovi a fine video all'antica città di Montecorvino.
Buona visione.