Cassoeula milanese: ricetta e curiosità
Paese che vai usanze che trovi, Travel food blogger
scritto da Mario Whitehead il 04-01-2021 08:00
Cassoeula lombarda la ricetta
Per questo inverno mi ero riprogrammato di fare numerosi giri e numerose tappe.
Non erano solo tappe di viaggi e scoperte di nuove località, ma mirate anche alla scoperta di nuovi piatti e visita agli amici.
Uno di questi amici che mi ero ripromesso di far visita era Davide (@floreanfitness) che vive a Milano.
Insieme a lui dovevo esplorare i luoghi nascosti di Milano, i posti meno conosciuti e meno visitati, ed aiutarmi a scoprire grazie alla sua grande passione, quella per la cucina, i piatti tipici del posto.
Beh avete capito bene, il mondo social è fatto soprattutto di interazione reale, non solo di fotografia spesso senza anima.
Negli anni ho conosciute persone fantastiche, con una grande passione nel raccontare i loro mondi e le loro passioni.
Ed una di queste amicizie instaurate sui social è proprio quella con Davide, che questa pandemia ne ha bloccato la conoscenza reale.
Viviamo in una terra talmente ricca di storia, arte, cultura, natura e delizie
enogastronomiche che a volte anche se vediamo i contenuti fotografici su molti social, non ci rendiamo conto, di quanta ricchezza abbiamo sotto i nostri occhi e di quanta passione ci mettano le persone nel raccontarle.
L'unica cosa certa che ho imparato dai social e da questa pandemia, e che non possiamo dare nulla per scontato.
Attraverso questo progetto di turismo alternativo, mi sono ripromesso di scoprire territori e sapori, attraverso la nuova rubrica “Paese che vai, usanze che trovi”, non solo attraverso le frequentazioni di locali e ristoranti, ma anche attraverso la conoscenza della passione degli amici, che raccontano con il cuore la propria esperienza e la propria tradizione a livello amatoriale.
Davide, doveva essere la mia prima esplorazione casalinga, casareccia.
Un semplice invito di un amico virtuale che doveva trasformarsi in conoscenza reale per raccontare dal vivo una grande passione, quella culinaria.
Ma come detto sopra, per il momento tutto questo si è interrotto, per rispettare le regole ed evitare di far prolungare ancora, queste limitazioni.
Ma a gran sorpresa, nel periodo natalizio mi ha omaggiato con l'invio di una ricetta di un piatto tipico milanese.
Per un giorno Davide si è trasformato in una montagna, scavalcando tutti gli ostacoli, ma senza infrangere alcuna regola.
Beh si avete capito bene, perché se Maometto non va alla montagna, è la montagna che va da Maometto.
In questo caso Maometto sono io, mentre Davide è la montagna.
Per trasmettere la sua vicinanza e la sua amicizia, mi ha regalato una delle sue ricette top della tradizione milanese, “la Cassoeula milanese”.
Un piatto unico, dal sapore deciso e genuino, da provare a realizzare semplicemente seguendo le procedure indicate, mettendoci inoltre un pizzico di passione.
Scopriamo insieme nel dettaglio tutti gli ingredienti e le procedure da seguire, come indicate da Davide per un piatto perfetto.
Ingredienti e preparazione della Cassoeula milanese
Ingredienti per 6 persone:- Costine di Maiale 800gr;
- Cotenna di Maiale 200gr;
- n. 2 piedini di Maiale;
- n. 4 salamini di Maiale;
- n. 2 carote;
- Sedano;
- n.1 cipolla grande;
- 1 kg di verza;
- Salvia;
- Alloro;
- Burro;
- Olio Extra Vergine;
- n. 1 bicchiere di vino bianco;
- Salsa Pomodoro 1/2 - Cucchiai;
- Succo Limone;
- Sale;
- Pepe.
Procedimento nel dettaglio
1. Raschiare le cotenne e metterle a bagno in acqua tiepida per una mezz'ora e fiammeggiare i piedini per eliminare gli eventuali peli, in caso il salumiere non l'abbia fatto.
Successivamente tagliarle prima nel verso in lungo e poi a metà.
2. Lavare e raschiare le carote, lavare il sedano e tritarli con la cipolla molto finemente.
3. In una casseruola larga soffriggere il trito di verdure con olio e burro, fino a far diventare la cipolla appena dorata.
Successivamente, unire le costine e fare rosolare mescolando bene, aggiungendo anche cotenne e piedini.
4. Rosolare bene e bagnare con un bicchiere di vino bianco, fino a farlo evaporare.
Pepare, salare e aggiungere una cucchiaiata di salsa di pomodoro, qualche foglia di salvia e alloro, e successivamente una tazza abbondante di acqua calda.
Lasciare cuocere col coperchio a fuoco molto moderato, mescolando e controllando la cottura di tanto in tanto.
5. Nel frattempo pulire la verza eliminando le foglie più dure e le costolette, tagliandola in grossi pezzi.
6. Quando la carne sarà circa a metà cottura unire le salsicce o i salamini da verza, che avrete punzecchiato, con le foglie di cavolo verza.
7. Coprire e lasciare cuocere lentamente.
A fine cottura il sugo deve presentarsi denso e gelatinoso.
8. Per rendere questo piatto più digeribile, spruzzatelo con il succo di limone.
Procedimento della polenta taragna e Ingredienti
- Burro 250gr;- Farina Per Polenta 500gr;
- n.2 litri di acqua;
- Fontina 250gr;
- n. 2 cucchiai di olio Extravergine;
Fase di preparazione
Riempite una pentola capiente e dal fondo spesso di acqua.
Aggiungete l'olio extravergine d'oliva e portate ad ebollizione.
1. Tagliate il formaggio a listarelle e poi in cubetti e mettete da parte.
2. Fate lo stesso con il burro, lasciandolo prima ammorbidire per qualche minuto a temperatura ambiente.
3. Una volta che l'acqua avrà raggiunto il punto di ebollizione, iniziate a versare a pioggia la farina per la polenta taragna e mescolate energicamente con una frusta portando la fiamma al minimo.
4. Cuocete per circa cinque minuti finché il composto non inizierà a staccarsi dalle pareti della pentola.
Aggiungete il burro ammorbidito e continuate a mescolare.
5. Una volta che il burro si sarà completamente sciolto, aggiungete il formaggio e continuate a mescolare fuori dal fuoco con la frusta, fino a quando il formaggio non si sarà completamente amalgamato.
La polenta è pronta per essere servita.
Un procedimento che letto così, può sembrare impegnativo, invece non lo è.
Serve solo il cuore e la passione per la cucina.
Spero presto di poter andare da Davide, per assaggiare personalmente la sua cucina e vedere elaborare il tutto con la sua passione.
Per il momento non mi resta che ringraziarlo e poter continuare ad elaborare qualche suo piatto, grazie alle sue presentazioni social su @floreanfitness.
Un abbraccio da Mario Whitehead e buon assaggio a tutti.

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