Cosa vedere a Siena in un giorno: itinerario a piedi
Luoghi da visitare, Italia, Centro Italia, Toscana, Provincia di Siena
scritto da Mario Whitehead il 17-01-2023 12:00











Siena è una realtà che regala emozioni, riportando indietro nel tempo, in un itinerario tutto da fare piedi per godersi ed immergersi nella storia.
Firenze e Pisa rimangono le città più ambite dai turisti stranieri, perché attratti dalla classe e dalla magnificenza delle opere di Firenze e dalla forma della Torre a Pisa, ma se ci si immerge nel centro storico di Siena, si può prendere visione della reale conservazione Medioevale del borgo, che non ha eguali, per restare stupefatti una volta raggiunta la bellissima Piazza del Campo e la meravigliosa facciata di marmo bianco della Cattedrale di Siena.
Visitare Siena in un giorno è possibile, soprattutto se ci si organizza prima, con le prenotazioni ed acquisto dei ticket.
Il centro storico è ben organizzato, chiuso al traffico e ben segnalato per raggiungere tutti i siti di maggior interesse, consentendo di esplorarla piuttosto bene.
Poi, se si opta per più giorni si ha la possibilità di esplorarla realmente in profondità, approfondendo dettagli e curiosità di una città che ha davvero tanta storia da raccontare.
Ma andiamo nel dettaglio e scopriamo insieme i luoghi che non dovete assolutamente perdervi di visitare.
Partendo dal parcheggio della macchina collocato poco fuori la porta di ingresso al centro storico di via Frontebranda si raggiunge facilmente il Santuario di Santa Caterina.
Proprio a Siena si trova all’interno del Santuario, la Casa natale della Santa, che successivamente venne trasformata in un Santuario nel 1464.
All’interno del Santuario ci sono diversi ambienti che raccontano e testimoniano la vita di Santa Caterina, tra cui: l’antica dimora dei Benincasa con l’Oratorio della Cucina, che indica la cucina della famiglia Benincasa, l’Oratorio della Camera affrescato da Alessandro Franchi e la Chiesa con l’Oratorio del Crocifisso (in cui è custodito il crocifisso che diede le stimmate alla santa).
L’ingresso è molto affascinante con la presenza del piazzale e del portico, detto il Portico dei Comuni, denominato così perché ogni comune italiano ha contribuito simbolicamente alla sua realizzazione, con un mattone.
- Palazzo Chigi-Saracini;
- Palazzo Sansedoni;
- Palazzo Reale;
- Palazzo dei Diavoli.
- Palazzo Piccolomini.
Il marmo bianco, cattura subito la vista, che si presenta con un esterno bianco e imponente, che l’accomuna ad altri luoghi di maggior rilievo religiosi di Firenze e Pisa.
Dallo stile romanico-gotico, presenta la parte inferiore della facciata realizzata da Giovanni Pisano, mentre l’estremità posteriore della cattedrale, ha una propria facciata che guarda verso il Battistero di San Giovanni.
A completare il maestoso campanile, alto circa 77 metri, che si presenta fascettato da marmo bianco e verde.
Se poi allargate la vista verso destra, vedrete anche il “facciatone”.
Non tutti sanno che la Cattedrale di Siena poteva essere più grande di come si presenta oggi ai visitatori, ed il facciatone ne è la testimonianza dell’epoca.
L’interno è ancor più sorprendente, tra arcate, pavimento decorato e la fantastica Libreria Piccolomini che conserva gli splendidi affreschi del Pinturicchio e dei suoi allievi, tra cui spicca Raffaello Sanzio.
Consiglio assolutamente di visitarlo.
Tra le altre opere, sono presenti inoltre, le sculture di Nicola e Giovanni Pisano, Donatello, Michelangelo e Bernini, ed i dipinti come la celebre Maestà di Duccio di Buoninsegna.
A mio parere una delle piazze più particolari e belle mai viste, che con la sua forma a conchiglia su cui si affacciano negozi e ristoranti, regala un fascino particolare, grazie alla presenza anche di Fonte Gaia.
Luogo simbolo e conosciuto in tutto il mondo per il famoso Palio di Siena, questa Piazza custodisce anche due simboli importanti della storia: il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia e Fonte Gaia, quest’ultima ideata da Jacopo della Quercia.
Costruito intorno al 1300, fu sede del Governo dei Nove.
Oggi ospita oltre alle Istituzioni comunali, anche il Museo Civico.
Entrando dal Cortile del Podestà, si accede nel Museo Civico con le sue sale ricche di opere d’arte, comprendente la Loggia panoramica ed una grande Cappella in stile gotico.
Dallo stesso cortile si può accedere, inoltre, alla Torre del Mangia, alta circa 88 metri, sulla quale si può salire per ammirare lo spettacolare panorama sulla piazza e su tutta Siena.
Assolutamente da vedere, la Loggia della Mercanzia è un monumento che testimonia il potere mercantile della città medioevale e segna il passaggio dall’epoca medioevale a quella rinascimentale.
Un’opera in stile gotico-rinascimentale, composta da un ampio loggiato aperto a tre arcate alte, con statue e ricchi capitelli.
Tornando indietro nella storia, 150 anni fa la piazza era occupata dalla Rocca dei Salimbeni e dai suoi giardini, modificato nel corso del tempo dall’architetto Giuseppe Partini.
Oggi la Piazza, si presenta con la maestosa statua di Sallustio Bandini, economista e religioso senese, noto per aver inventato le cambiali, uno strumento ancora oggi d’attualità, mentre ai lati sono situati i palazzi: Tantucci, Salimbeni e Spannocchi.
Il palazzo Salimbeni in particolare, ospita la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena, celebre e antica banca.
Infatti all’interno si possono visitare gli archivi storici della banca.
Per questa visita, consiglio di prenotare almeno un paio di settimane prima, altrimenti diventa impossibile accedere.
Itinerario a piedi per visitare la perla Medioevale: Siena
Siena è inutile dirlo è una delle città più visitate della Toscana, per la sua bellezza artistica e storica, rientrante nel Patrimonio Mondiale dell’Unesco.Firenze e Pisa rimangono le città più ambite dai turisti stranieri, perché attratti dalla classe e dalla magnificenza delle opere di Firenze e dalla forma della Torre a Pisa, ma se ci si immerge nel centro storico di Siena, si può prendere visione della reale conservazione Medioevale del borgo, che non ha eguali, per restare stupefatti una volta raggiunta la bellissima Piazza del Campo e la meravigliosa facciata di marmo bianco della Cattedrale di Siena.
Visitare Siena in un giorno è possibile, soprattutto se ci si organizza prima, con le prenotazioni ed acquisto dei ticket.
Il centro storico è ben organizzato, chiuso al traffico e ben segnalato per raggiungere tutti i siti di maggior interesse, consentendo di esplorarla piuttosto bene.
Poi, se si opta per più giorni si ha la possibilità di esplorarla realmente in profondità, approfondendo dettagli e curiosità di una città che ha davvero tanta storia da raccontare.
Ma andiamo nel dettaglio e scopriamo insieme i luoghi che non dovete assolutamente perdervi di visitare.
Partendo dal parcheggio della macchina collocato poco fuori la porta di ingresso al centro storico di via Frontebranda si raggiunge facilmente il Santuario di Santa Caterina.
Santuario di Santa Caterina
Sicuramente tutti conoscerete la famosa Santa Caterina da Siena patrona d’Italia e d’Europa.Proprio a Siena si trova all’interno del Santuario, la Casa natale della Santa, che successivamente venne trasformata in un Santuario nel 1464.
All’interno del Santuario ci sono diversi ambienti che raccontano e testimoniano la vita di Santa Caterina, tra cui: l’antica dimora dei Benincasa con l’Oratorio della Cucina, che indica la cucina della famiglia Benincasa, l’Oratorio della Camera affrescato da Alessandro Franchi e la Chiesa con l’Oratorio del Crocifisso (in cui è custodito il crocifisso che diede le stimmate alla santa).
L’ingresso è molto affascinante con la presenza del piazzale e del portico, detto il Portico dei Comuni, denominato così perché ogni comune italiano ha contribuito simbolicamente alla sua realizzazione, con un mattone.
Archi di Via della Galluzza, la Siena della magnificenza
Via della Galluzza, subito dopo aver visitato il Santuario di Santa Caterina, si presenta davanti a voi, come una delle strade più caratteristiche di Siena, sia per la sua notevole pendenza, sia per la magnificenza architettonica, composta da una serie di archi che la contraddistinguono nella parte alta, tra il vicolo stesso e via di Diaceto.Il centro storico: alla scoperta dei palazzi storici di Siena
Percorrendo le strade del centro storico, oltre ad ammirare le vie del centro e fermarsi a degustare il buon cibo e vino toscano, ci si imbatte anche nei diversi palazzi storici che contraddistinguono Siena, tra questi:- Palazzo Chigi-Saracini;
- Palazzo Sansedoni;
- Palazzo Reale;
- Palazzo dei Diavoli.
- Palazzo Piccolomini.
Duomo di Siena
Percorrendo Via Fusari, via caratteristica per la particolarità di negozi con ceramiche colorate e di food, si arriva davanti alla maestosa Cattedrale di Siena dedicata a Santa Maria Assunta.Il marmo bianco, cattura subito la vista, che si presenta con un esterno bianco e imponente, che l’accomuna ad altri luoghi di maggior rilievo religiosi di Firenze e Pisa.
Dallo stile romanico-gotico, presenta la parte inferiore della facciata realizzata da Giovanni Pisano, mentre l’estremità posteriore della cattedrale, ha una propria facciata che guarda verso il Battistero di San Giovanni.
A completare il maestoso campanile, alto circa 77 metri, che si presenta fascettato da marmo bianco e verde.
Se poi allargate la vista verso destra, vedrete anche il “facciatone”.
Non tutti sanno che la Cattedrale di Siena poteva essere più grande di come si presenta oggi ai visitatori, ed il facciatone ne è la testimonianza dell’epoca.
L’interno è ancor più sorprendente, tra arcate, pavimento decorato e la fantastica Libreria Piccolomini che conserva gli splendidi affreschi del Pinturicchio e dei suoi allievi, tra cui spicca Raffaello Sanzio.
Consiglio assolutamente di visitarlo.
Tra le altre opere, sono presenti inoltre, le sculture di Nicola e Giovanni Pisano, Donatello, Michelangelo e Bernini, ed i dipinti come la celebre Maestà di Duccio di Buoninsegna.
Piazza del Campo
Terminata la visita al Duomo, raggiungere Piazza del Campo sarà semplicissimo.A mio parere una delle piazze più particolari e belle mai viste, che con la sua forma a conchiglia su cui si affacciano negozi e ristoranti, regala un fascino particolare, grazie alla presenza anche di Fonte Gaia.
Luogo simbolo e conosciuto in tutto il mondo per il famoso Palio di Siena, questa Piazza custodisce anche due simboli importanti della storia: il Palazzo Pubblico con la Torre del Mangia e Fonte Gaia, quest’ultima ideata da Jacopo della Quercia.
Palazzo Pubblico e Torre del Mangia
Il Palazzo Pubblico, sede delle Istituzioni senesi, rappresenta uno dei più eleganti e fantasiosi esempi di architettura gotica.Costruito intorno al 1300, fu sede del Governo dei Nove.
Oggi ospita oltre alle Istituzioni comunali, anche il Museo Civico.
Entrando dal Cortile del Podestà, si accede nel Museo Civico con le sue sale ricche di opere d’arte, comprendente la Loggia panoramica ed una grande Cappella in stile gotico.
Dallo stesso cortile si può accedere, inoltre, alla Torre del Mangia, alta circa 88 metri, sulla quale si può salire per ammirare lo spettacolare panorama sulla piazza e su tutta Siena.
Loggia della Mercanzia
La Loggia della Mercanzia è un sito che ci si ritrova davanti camminando per le vie del centro, perché posto alle spalle di Piazza del Campo.Assolutamente da vedere, la Loggia della Mercanzia è un monumento che testimonia il potere mercantile della città medioevale e segna il passaggio dall’epoca medioevale a quella rinascimentale.
Un’opera in stile gotico-rinascimentale, composta da un ampio loggiato aperto a tre arcate alte, con statue e ricchi capitelli.
Piazza e Palazzo Salimbeni
Tra i luoghi assolutamente da visitare a Siena, segnate anche Piazza Salimbeni.Tornando indietro nella storia, 150 anni fa la piazza era occupata dalla Rocca dei Salimbeni e dai suoi giardini, modificato nel corso del tempo dall’architetto Giuseppe Partini.
Oggi la Piazza, si presenta con la maestosa statua di Sallustio Bandini, economista e religioso senese, noto per aver inventato le cambiali, uno strumento ancora oggi d’attualità, mentre ai lati sono situati i palazzi: Tantucci, Salimbeni e Spannocchi.
Il palazzo Salimbeni in particolare, ospita la sede centrale del Monte dei Paschi di Siena, celebre e antica banca.
Infatti all’interno si possono visitare gli archivi storici della banca.
Per questa visita, consiglio di prenotare almeno un paio di settimane prima, altrimenti diventa impossibile accedere.
Per prenotare e acquistare il biglietto di accesso, clicca qui.
La Fortezza Medicea, fatta di spalti e bastioni, è utilizzata dai senesi come luogo dove passeggiare, correre e chiacchierare.
Costruita nel 1563 da Cosimo I de’ Medici, duca di Firenze, si presenta con dimensioni davvero notevoli, realizzata interamente in mattoni, con ai diversi angoli imponenti bastioni, di cui su alcuni di questi è affisso lo stemma della famiglia Medici.
Al centro della Fortezza si presenta un magnifico anfiteatro, utilizzato in estate per eventi e cinema all’aperto.
All’esterno si trovano i Giardini della Lizza, importanti perché in passato utilizzati dai cavalieri per le esercitazioni e il Parco della Rimembranza, con la bellissima fontana di San Prospero.
La Basilica di San Domenico è una delle più importanti chiese di Siena, oltre ad essere stata molto frequentata da Santa Caterina.
All’interno ci sono dei dipinti e affreschi di valore, come la Canonizzazione di Santa Caterina, tela realizzata da Mattia Preti, il Crocifisso, dipinto intorno al 1450-1460 dal senese Sano di Pietro e la Crocifissione, del 1600, firmata da Ventura Salimbeni. Inoltre, a testimonianza della frequentazione di Santa Caterina, la Basilica, contiene la testa, reliquia di Santa Caterina da Siena.
Questa sorgente è un simbolo fondamentale di una Siena ancora tutt’oggi sconosciuta, di cui ne ho parlato in un articolo dedicato: la Siena sotterranea con il percorso dei Bottini.
Fontebranda, situata ai margini dell’antica città, è la fonte più grande e famosa della città toscana, insieme a Fonte Gaia, che arriva a Piazza del Campo.
Il rione di Fontebranda, si contraddistingue anche perché nacque tra l’altro Santa Caterina da Siena, nel 1347.
Infatti la sua casa è a pochi passi dalla fonte.
- Pinacoteca Nazionale, custodisce molte opere importanti, tra cui quelle di Duccio di Boninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico Beccafumi.
- Basilica di San Francesco, in stile romanico, eretta nel XIII secolo e ingrandita nei due secoli successivi in quella che è l’immensa struttura gotica attuale.
- Santa Maria della Scala, complesso museale che si trova proprio di fronte al Duomo, che custodisce al suo interno un labirinto di gallerie e livelli, affreschi colorati, un archivio di scoperte archeologiche e reliquie.
Per concludere non mi resta che invitarvi ad immergervi anche nei sapori e nelle tradizioni della cucina toscana.
Saluti, Mario Whitehead
Fortezza Medicea di Siena
Un’oasi di pace dove si può ammirare un bel panorama sulla città.La Fortezza Medicea, fatta di spalti e bastioni, è utilizzata dai senesi come luogo dove passeggiare, correre e chiacchierare.
Costruita nel 1563 da Cosimo I de’ Medici, duca di Firenze, si presenta con dimensioni davvero notevoli, realizzata interamente in mattoni, con ai diversi angoli imponenti bastioni, di cui su alcuni di questi è affisso lo stemma della famiglia Medici.
Al centro della Fortezza si presenta un magnifico anfiteatro, utilizzato in estate per eventi e cinema all’aperto.
All’esterno si trovano i Giardini della Lizza, importanti perché in passato utilizzati dai cavalieri per le esercitazioni e il Parco della Rimembranza, con la bellissima fontana di San Prospero.
Basilica di San Domenico
Scendendo per tornare dal lato opposto verso Via Fontebranda, troviamo il piazzale di San Domenico.La Basilica di San Domenico è una delle più importanti chiese di Siena, oltre ad essere stata molto frequentata da Santa Caterina.
All’interno ci sono dei dipinti e affreschi di valore, come la Canonizzazione di Santa Caterina, tela realizzata da Mattia Preti, il Crocifisso, dipinto intorno al 1450-1460 dal senese Sano di Pietro e la Crocifissione, del 1600, firmata da Ventura Salimbeni. Inoltre, a testimonianza della frequentazione di Santa Caterina, la Basilica, contiene la testa, reliquia di Santa Caterina da Siena.
Fonte Fontebranda
Tornato alla fine del tragitto da dove era partito il mio giro, su Via Fontebranda, si trova il sito di Fontebranda, una sorgente di acqua ancora attiva.Questa sorgente è un simbolo fondamentale di una Siena ancora tutt’oggi sconosciuta, di cui ne ho parlato in un articolo dedicato: la Siena sotterranea con il percorso dei Bottini.
Fontebranda, situata ai margini dell’antica città, è la fonte più grande e famosa della città toscana, insieme a Fonte Gaia, che arriva a Piazza del Campo.
Il rione di Fontebranda, si contraddistingue anche perché nacque tra l’altro Santa Caterina da Siena, nel 1347.
Infatti la sua casa è a pochi passi dalla fonte.
Siena: cosa vedere ancora, se ci si ferma più giorni
Se soggiornate più giorni a Siena, oltre a vedere con calma e con attenzione i particolari dei luoghi sopra indicati, non perdetevi queste attrazioni di Siena:- Pinacoteca Nazionale, custodisce molte opere importanti, tra cui quelle di Duccio di Boninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti, Domenico Beccafumi.
- Basilica di San Francesco, in stile romanico, eretta nel XIII secolo e ingrandita nei due secoli successivi in quella che è l’immensa struttura gotica attuale.
- Santa Maria della Scala, complesso museale che si trova proprio di fronte al Duomo, che custodisce al suo interno un labirinto di gallerie e livelli, affreschi colorati, un archivio di scoperte archeologiche e reliquie.
Per concludere non mi resta che invitarvi ad immergervi anche nei sapori e nelle tradizioni della cucina toscana.
Saluti, Mario Whitehead
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