Dagli Hotel alle città
Gestire un hotel, Lifestyle
scritto da Mario Whitehead il 19-04-2021 08:00

La pandemia ha creato una nuova era, un nuovo modo di operare.
Gli operatori nell'offrire i loro servizi, tra cui quello della ristorazione stanno vivendo una radicale trasformazione.
I gusti e gli stili di consumo della clientela sono cambiati.
Molti albergatori devono ancora percepire questo nuovo modello, rivedendo l'organizzazione dei loro servizi e delle loro cucine.
Oggi la parola d'ordine è semplicità, relax e mangiar bene.
Le strutture devono imparare ad interfacciarsi di più con il tessuto locale e di vicinato, in modo da poter assistere ed esaudire tutte le richieste degli ospiti.
Stiamo assistendo ad una crescente domanda delle proposte dedicate alla riscoperta dei borghi e della natura.
Per questo tutto il settore dell'Hotellerie deve adeguarsi, cercando di fare sistema e ricreare all'interno delle proprie strutture, il modello di servizi e cucina sulla base del prodotto locale.
Poi c'è anche da considerare un adeguamento esterno dovuto non agli hotel, ma alla creazione di strumenti da mettere in rete con i vari operatori, che dipendono dal sistema città, passando per le amministrazioni e per la politica.
Occorre creare una macchina più efficiente sia dal punto di vista imprenditoriale che politico.
Nelle Regioni più organizzate, tipo l'Emilia Romagna e Veneto, questo modello è già in parte presente, occorrerebbe solo rivisitarlo ed adattarlo ad una richiesta più attuale.
In molte altre Regioni invece, manca proprio il modello base di struttura per organizzare il tutto intorno alle realtà alberghiere ed extra-alberghiere.
Occorre necessariamente creare in tutte le Regioni, quella rete di servizi che possa mettere l'albergatore e tutti gli operatori del turismo in generale, nell'ottica di poter presentare un pacchetto che poi successivamente si presenti tale per l'ospite, evitando brutte figure e soprattutto portare l'ospite con il passaparola a sviluppare rapidamente un nuovo prodotto/progetto in vendita sul mercato.
Il settore è davanti ad una svolta, ma noi ci siamo?
Ci troviamo davanti al momento più critico mai affrontato dal comparto dell'ospitalità e del turismo.
La formula è quella già adottata con successo nel fashion, nel beauty e nel design, perché non svilupparlo anche nel turismo?
Perché manca l'efficienza di un'amministrazione e di una politica idonea a sviluppare gli strumenti che occorrono?
Davanti a determinate esigenze e situazioni, necessitiamo tutti insieme di rimboccarci le maniche e creare quella rete utile a sviluppare e completare la trasformazione ed il rilancio di un settore come quello del turismo.
Abbiamo la necessità che il settore del turismo, il settore dell'ospitalità italiano cambi passo nel conoscere sé stesso. E questi ultimi due anni di stime ne sono la prova, per l'enorme perdita di fatturato e riduzione della capacità ricettiva e di servizi turistici dovuti alle chiusure e ai fallimenti.
Insomma, prima di parlare di una nuova crescita settoriale, iniziamo a cambiare la forma attraverso la realizzazione di strumenti idonei a permettere il cambiamento, in quanto non tutti i fattori sono controllabili solo dal mondo imprenditoriale, ma come ogni cambiamento, il sistema evolutivo, passa anche per la politica.
Un cambiamento per far sì che diventi realtà, va anche raccontato non solo pensato.
Saluti, Mario Whitehead.
Potrebbe interessarvi anche questo articolo:
- Tra crollo e rilancio: il settore alberghiero si prepara.

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Poi c'è anche da considerare un adeguamento esterno dovuto non agli hotel, ma alla creazione di strumenti da mettere in rete con i vari operatori, che dipendono dal sistema città, passando per le amministrazioni e per la politica.
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Occorre necessariamente creare in tutte le Regioni, quella rete di servizi che possa mettere l'albergatore e tutti gli operatori del turismo in generale, nell'ottica di poter presentare un pacchetto che poi successivamente si presenti tale per l'ospite, evitando brutte figure e soprattutto portare l'ospite con il passaparola a sviluppare rapidamente un nuovo prodotto/progetto in vendita sul mercato.
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Abbiamo la necessità che il settore del turismo, il settore dell'ospitalità italiano cambi passo nel conoscere sé stesso. E questi ultimi due anni di stime ne sono la prova, per l'enorme perdita di fatturato e riduzione della capacità ricettiva e di servizi turistici dovuti alle chiusure e ai fallimenti.
Insomma, prima di parlare di una nuova crescita settoriale, iniziamo a cambiare la forma attraverso la realizzazione di strumenti idonei a permettere il cambiamento, in quanto non tutti i fattori sono controllabili solo dal mondo imprenditoriale, ma come ogni cambiamento, il sistema evolutivo, passa anche per la politica.
Un cambiamento per far sì che diventi realtà, va anche raccontato non solo pensato.
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