Esplorando la Bellezza di Pitigliano: Un Viaggio Incantato tra Storia, Cultura e Natura
Provincia di Grosseto, Toscana, Centro Italia, Italia, Luoghi da visitare
scritto da Mario Whitehead il 14-11-2023 07:00









Cosa visitare nel borgo di Pitigliano in Toscana
In territorio etrusco, in una zona nel pieno cuore della Maremma, in posizione strategica, si trova un borgo incantevole, Pitigliano.
Pitigliano, a differenza di altri borghi della Toscana, è stata interamente scavata nel tufo, insieme alle vicine Sorana e Sovana.
Scopriamo insieme cosa visitare nel borgo di Pitigliano.
Centro Storico di Pitigliano
In equilibrio sulla cima delle rupi della collina su cui si erge, Pitigliano è un intreccio di vicoli, botteghe e cortili che catturano ed incantano il visitatore, raccontando un borgo ricco di storia, arte e natura.
Il centro di Pitigliano va vissuto lentamente passeggiando tra le sue vie, dove oltre a regalare scorci incantevoli, cattura l'attenzione perché ci si rende conto che più si entra nei vicoli, più le strade diventano sempre più strette con scorci davvero incredibili.
Partendo dalla porta di Piazza Petruccioli, una volta varcata, immette su via Cavour, dove si incontrano subito i resti dell'antico acquedotto mediceo, e proseguendo qualche passo più avanti sul lato destro, si trova Palazzo Orsini con il suo museo.
Palazzo Orsini
Il Palazzo Orsini è un bellissimo ed imponente Palazzo/Castello, che al suo interno ha sede l'omonimo museo, dove sono esposte numerose opere tra pitture, sculture e oggetti d'arte sacra.
La particolarità di questo palazzo, sono i soffitti affrescati con opere che risalgono al XV e XVIII secolo.
Per raccontare questo magnifico Museo ho deciso di scrivere un capitolo a parte intitolato “Palazzo Orsini a Pitigliano: Tesori Artistici e Storia da Scoprire”, per darne il giusto valore che merita.
Fontana delle Sette Cannelle
Proprio di fronte a Palazzo Orsini, in Piazza della Repubblica, si trova uno dei monumenti più famosi di Pitigliano, la Fontana delle Sette Cannelle.
Una fontana monumentale, molto suggestiva dal punto di vista fotografico, realizzata nel 1545 per volere del conte Gianfranco Orsini.
In passato, la fontana era utilizzata come fontana pubblica prendendo il nome dalle sue sette cannelle, di cui oggi ne restano solo cinque.
Cattedrale San Pietro e Paolo
Costruita intorno al 1276 e rimaneggiata varie volte nel corso dei secoli, la Cattedrale di Pitigliano, è composta al suo interno da un'unica navata, con i suoi due santi collocati nelle nicchie laterali del portale d'ingresso, San Paolo a destra e San Pietro a sinistra.
Anche diverse opere presenti tra dipinti e tele, oltre ad un bassorilievo raffigurante Maria Assunta con San Rocco e San Francesco, bassorilievo completamente realizzato in marmo di Carrara.
Una chiesa, che all'esterno cattura subito l'attenzione con il suo fascino barocco e nel contesto in cui è inserita.
Chiesa di San Rocco tra via Roma e via Zuccarelli a Pitigliano
Il borgo antico di Pitigliano è composto da due strade principali, via Roma e via Zuccarelli.
All'incrocio tra queste due vie principali di Pitigliano, si trova la piccola Chiesa di San Rocco, la più antica del borgo.
Realizzata tra XII e il XIII secolo, venne ricostruita verso la fine del 1400.
La chiesa molto piccola, si presenta semplice ma d'impatto, con interni ricchi di affreschi che lasciano senza fiato, con la presenza anche di numerosi stemmi delle famiglie più importanti di Pitigliano.
Pitigliano, denominata la Piccola Gerusalemme
In molti si chiedono quando raggiungono questo borgo, perché viene anche definita la piccola Gerusalemme.
Dovete sapere, che a partire dal 1556 una comunità ebraica si insediò a Pitigliano, prosperando e raggiungendo quasi un quinto della popolazione totale.
Successivamente con l'Unità d'Italia del 1861, la comunità cominciò a disgregarsi, e molti ebrei si spostarono su zone come Firenze, Roma e Livorno.
Passeggiando nei vicoli di questo magnifico borgo, si giunge al quartiere, all'antico ghetto ebraico, che sprigiona la bellezza di questo punto preciso del centro storico, tra Sinagoga, Vicolo Manin, il forno del Ghetto, la macelleria Kasher, la tintoria e il forno delle azzime.
La Sinagoga di Pitigliano
Un sito archeologico con annesso museo il ghetto ebraico, che custodisce la bellissima sinagoga ancora oggi utilizzata, con la particolarità di locali scavati nel tufo.
Di piccole dimensione, la sinagoga che si può visitare oggi non è quella originale del 1598, crollata a causa di una frana, ma la sua ricostruzione del 1995.
Essendo utilizzata come sinagoga, non è accessibile durante le feste ebraiche.
Antico ghetto ebraico di Pitigliano
Dopo aver visitato la sinagoga, si entra nell'antico ghetto ebraico dove è possibile visitare: il bagno rituale, la cantina, la macelleria kasher, il forno delle azzime, e la tintoria.
Suggestiva è anche la visita al Museo della Cultura Ebraica, dove sono conservati oggetti della tradizione ebraica.
Terrazza panoramica di Via San Michele
Nei pressi dell'ufficio postale, in Via San Michele, si trova un punto panoramico davvero caratteristico, che offre una splendida visuale verso il centro storico e la rupe di tufo che lo ospita.
Ammirare il tramonto da questo punto è davvero molto suggestivo, oltre ad essere anche comodo visto la possibilità di accomodarsi tranquillamente sulle panchine presenti lungo la terrazza.
Enogastronomia a Pitigliano
Ogni paese si sa, ha la sua storia, le sue tradizioni e i suoi prodotti tipici.
Pitigliano, regala non solo un borgo incantevole da visitare, ma anche diversi locali dove potersi fermare a mangiare e degustare la varietà di prodotti e tradizioni ad esse collegate.
Molto caratteristico fermarsi a mangiare in questo borgo, perché i prodotti tipici di Pitigliano uniscono la cultura locale a quella ebraica. Fermarsi a Pitigliano, vuol dire assaggiare i sapori toscani abbinati a quelli della cultura ebraica, una cucina che si differenzia dal resto della Maremma Toscana per unicità ed ingredienti, come lo sfratto di Goym prodotto tipico con ripieno di noci e miele e per degustare il vino kasher, vino prodotto seguendo le regole kasher della tradizione ebraica.
Per concludere che dire su questo borgo, si resta affascinati due volte: all'arrivo per lo spettacolo che regala questo borgo in tufo, e alla partenza perché si portano dietro i sapori enogastronomici che questo punto particolare di Toscana regala.
Trovarsi in queste zone e non visitare questa magnifica realtà è come andare a Pisa e non visitare Piazza dei Miracoli.
Saluti, Mario Whitehead
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Pitigliano a Grosseto, la piccola Gerusalemme in Toscana
Splendido borgo situato nell’Area del Tufo, Pitigliano soprannominata "La Piccola Gerusalemme", a partire dal XVI secolo ospitò una grande comunità ebraica tra le sue mura.Uno dei borghi storici più affascinanti della Toscana, anche per la sua conformazione territoriale, ergendosi imponente sulle valli dei torrenti Lente, Meleta e Prochio, offre una meravigliosa vista sulla natura selvaggia ed incontaminata di quest’area della Maremma Toscana.
Buona visione