02 Ottobre 2023

MAEC - Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona

19-09-2023 06:20 - Travel Magazine by MARIO WHITEHEAD Professional Travel Blogger

MAEC - Museo dell'Accademia Etrusca e della Città di Cortona: cosa vedere


Cortona è celebre per aver fondato nel lontano 1727 l'Accademia Etrusca, incentivando le ricerche che oggi, grazie ancora alla sua attività, tutela e supporta il territorio nel suo patrimonio locale.
Visitare i musei di Cortona, aiuta a conoscere il vero passato di questo magnifico territorio dalle diverse angolazioni storiche.
Il MAEC, è il giusto punto di partenza per entrare nel cuore della storia di Cortona, grazie alla presenza dei numerosi reperti e di una grande tomba monumentale chiamata “Melone del Sodo”, che permette, attraverso un percorso espositivo dalla preistoria all'età moderna di conoscere questa zona di Toscana.
Il MAEC-Museo Etrusco di Cortona, ha riunito tutte le raccolte settecentesche dell'Accademia Etrusca, tra ceramiche dipinte, urne cinerarie e bronzetti, quadrerie, oltre ad una bellissima sezione egizia, ed ai più recenti rinvenimenti archeologici del territorio di Cortona.
Inoltre raccoglie la Biblioteca Storica della città e le opere del pittore Gino Severini.
Inizialmente pensavo ad un Museo non tanto ampio, che invece si è rilevato un Museo molto interessante e ricco di reperti, con chicche che meritano davvero un'attenzione particolare.
Tra i numerosi ed importanti reperti esposti, particolare rilievo vanno alla celebre Tabula Cortonensis bronzea, risalente al III-II secolo a.C., rappresentante il terzo testo etrusco per lunghezza, realizzato su lamina in bronzo, con dimensioni 50x30 centimetri, composto da 40 righe, cui è riportato un passaggio di proprietà.
Il mio stupore personale è stato sul lampadario etrusco, databile al IV secolo a.C, che presenta una perfezione e delle preziosissime e complesse decorazioni, molto probabilmente di appartenenza ad un santuario di rilievo.
Molto interessante anche la fibula in oro ad arco a forma di pantera, appartenente ad un corredo della tomba 1 del Tumulo II del Sodo, ed il letto funebre in tufo, otto figure femminili inginocchiate decorate a basso rilievo.
Importanti, anche due statuette in bronzo con iscrizioni etrusche, rinvenute direttamente a Cortona, tra cui la statuetta di Selvans, raffigurante una figura maschile nuda, con copricapo di pelle di pantera, mentre l'altra la statuetta di Culsans raffigurante anch'essa una figura maschile nuda, bifronte, con copricapo di pelle ferina, con incisione sulla coscia sinistra, di un'iscrizione etrusca, riportata su tre righe.
Tra le varie raccolte c'è anche la ricostruzione della realtà topografica della città nel periodo che va dalla preistoria al tardo-antico, oltre ad altri capolavori in bronzo provenienti dalle zone di Trestina e di Fabrecce.
Numerosi i corredi dei grandi tumuli arcaici e i mosaici policromi della villa romana di Ossaia.
Davvero particolare la sezione dedicata agli egizi, ricca di reperti con delle sale dedicate a Monsignor Guido Corbelli, celebre prelato, Delegato Apostolico per la Siria e l'Egitto, successivamente Vescovo di Cortona, che donò alla fine dell'Ottocento delle importanti testimonianze dell'archeologia egizia.
E' presente inoltre anche una barca funeraria egizia, di un'epoca ancora più arcaica, dove è raffigurato il defunto che riceve il rendiconto dallo scriba e da altri amministratori.
Molto interessante anche Il “tempietto Ginori”, una complessa composizione in porcellana realizzata nella manifattura delle porcellane di Doccia, tempietto dedicato alla dinastia dei Medici e donata dal marchese Carlo Ginori all'Accademia Etrusca.
Bella ed affascinante la Biblioteca storica, a mio avviso un vero e proprio capolavoro di questo museo.
La biblioteca settecentesca, ancora conservata nelle scaffalature dell'epoca, è un percorso museale, che contiene le collezioni bibliografiche e collezioni d'arte che è fra le principali caratteristiche dell'Accademia Etrusca.
All'interno del MAEC è presente anche una sezione, con molte opere pittoriche di rilievo, tra cui La Musa Polimnia, una pittura a encausto su lastra di lavagna datata XVI° secolo, raffigurante il busto di una giovane donna con leggero panneggio, in atto di suonare uno strumento musicale a corde, ed una sezione dedicata a Gino Severini.

Le opere di Gino Severini


Il MAEC ha da poco inaugurato, un'intera sezione dedicata ad un grande maestro del Futurismo, Gino Severini, pittore e critico d'arte italiano.
Tra le diverse opere: disegni, dipinti e incisioni, un percorso espositivo che si snoda all'interno di tre sale tematiche, offrendo un'ampia panoramica sulla ricerca di Gino Severini.

Sala Cortona


La sala Cortona, è una sala completamente dedicata ai contesti familiari e geografici che hanno influenzato l'attività dell'artista.

Museo Immaginario


Nella stanza del museo immaginario, invece sono presenti una raccolta di lavori tra disegni, litografie e xilografie dove vengono rappresentati i soggetti principali della poetica di Severini, come le danzatrici futuriste, le nature morte cubiste o le maschere della Commedia dell'Arte arricchite da un'ampia vetrina contenente i costumi dei personaggi di Arlecchino e Pulcinella.

L'atelier, le opere religiose


L'atelier e le opere religiose, altra sezione dell'itinerario, espone ciò che raffigura la sezione più intima del Severini, un ambiente diviso in due parti, che riproduce da un lato a tutta parete l'atelier, lo studio dell'artista mostrando i diversi oggetti del mestiere a lui appartenuti, come stoffe, cavalletti e tavolozze, e che è possibile riconoscere nelle sue nature morte degli anni '50 e '60.
Dall'altra parte esempi di opere in cui il Severini ha reinventato l'iconografia sacra proiettandola nel Novecento, nel linguaggio visivo contemporaneo.
Per concludere, devo dire di essere rimasto incantato, dal fascino e dalla bellezza di questo Museo e dalla ricchezza espositiva che contiene al suo interno.
Un Museo che merita una visita, per capire la storia ed i personaggi che rappresentano oggi Cortona.



(Testo completo) obbligatorio
generic image refresh




Realizzazione siti web www.sitoper.it
Il prodotto è stato inserito nel carrello

continua lo shopping
vai alla cassa
close
Richiedi il prodotto
Inserisci il tuo indirizzo E-mail per essere avvisato quando il prodotto tornerà disponibile.



Richiesta disponibilità inviata
Richiesta disponibilità non inviata
close
ACCEDI

visibility
NON SONO REGISTRATO

crea account
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
(Testo completo) obbligatorio
generic image refresh


cookie