Museo Illusioni Roma: alla scoperta del mondo delle illusioni
23-08-2023 06:00 - Travel Magazine by MARIO WHITEHEAD Professional Travel Blogger








Museo delle Illusioni di Roma: una realtà tutta da scoprire
Ho visitato con la mia famiglia questo magnifico Museo, un museo alternativo, ma istruttivo allo stesso tempo, adatto ad attrarre davvero tutti, grandi e bambini, per trascorrere una parte di giornata diversa, istruttiva, curiosa e alternativa.
Un mondo museale, fatto di inganno dei sensi, percezione da una diversa prospettiva e allo stesso tempo opportunità di imparare qualcosa di nuovo sulla mente.
Questo Museo, chiamato “Museo delle Illusioni”, si trova a Roma, precisamente in Via Merulana 17.
I quadri illusori del Museo delle Illusioni
Una volta entrati, subito dopo il superamento della reception di accesso si viene proiettati subito in una coinvolgente serie di prospettive a partire dalle illusioni fotografiche.
Ogni stanza, ogni illusione scaturisce con una prospettiva diversa, grazie all'indicazione di pannelli informativi all'ingresso di ogni installazione.
Illusioni fotografiche
Una serie di installazioni fotografiche che confondono la mente, creando una falsa percezione di cose che in realtà non esistono. Illusioni ottiche
Questo è una delle parti del museo che mi ha più attratto, con la percezione di immagini ingannevoli, che confondono occhi e mente.
Un'illusione che ci fa percepire come i nostri sensi sono imperfetti e che a volte percepiamo in modo distorto alcune cose.
La mente trova coscienza di questa illusione ottica, solo nel spostarsi lateralmente da questa zona espositiva.
Ologrammi
Con gli ologrammi entriamo più in una prospettiva magica che confusionaria.
L'illusione di una figura tridimensionale che assume un aspetto magico durante la fase del nostro spostamento.
Una bellissima collezione di ologrammi fatte di volti, animali ed oggetti per rimanere stupefatti fra immagini che scompaiono e nel movimento saltano fuori dalla loro cornice.
Le stanze del Museo delle Illusioni
Nel girare il Museo delle Illusioni sono rimasto affascinato mentalmente ed otticamente dalle Stanze create al suo interno, ognuna con una propria caratteristica illusoria e che in passato non avevo mai visto.
Stanza Ames o stanza quadrata
Una stanza dove, se due persone si posizionano su due lati opposti possono ingrandirsi o rimpicciolirsi a seconda dello spostamento, camminando avanti e indietro.
Dall'esterno questa camera non sembra minimamente celare illusioni, ma osservando il tutto da una prospettiva precisa si resterà davvero sorpresi.
Stanza ruotata
Questa stanza, all'inizio sembra non avere alcun effetto, ma l'illusione ottica si scoprirà guardandosi in foto. Sostanzialmente per questa attrazione serve semplicemente poggiare le mani su una panca grigia e sollevare una gamba e dopo una rotazione fotografica, il gioco è fatto, illusione riuscita.
Sono sincero, io all'inizio mi aspettavo un'illusione immediata, infatti non riuscivo a capire come si venisse a creare l'illusione fino a quando non ho letto il pannello informativo.
Stanza dell'infinito
Una stanza di specchi, dove il tutto è circondato da specchi, a destra, a sinistra e in soffitto.
L'illusione ottica che si vive è di essere immersi in uno spazio tempo, infinito.
Vortex tunel
Un tunnel molto interessante, caratterizzato da una passerella collocata all'interno di un cilindro rotante. Un percorso di brevissima durata capace di far girare la testa così tanto da avere la percezione di non sentire più i piedi ben saldi a terra.
Una stanza molto interessante che fa capire alle persone attraverso questo percorso, cosa significa quando una persona nella vita reale avverte instabilità e vertigine.
Illusione della sedia Beuchet
La sedia di Beuchet è un'altra di quelle postazioni che mi hanno sorpreso, dove chi si siede a terra avrà la percezione di venire fuori minuscolo rispetto a chi resta in piedi.
Stanza anti gravità
Una stanza che mette alla prova il nostro cervello ed i nostri occhi.
La mente e gli occhi elaboreranno conclusioni contrastanti a proposito del fatto che vi troviate su una superficie piana o inclinata.
Caleidoscopio
l caleidoscopio un tubo con una lente che riflette il nostro volto in tanti piccoli frammenti, in una proiezione di prisma ottico.
Tavolo dei cloni
Questa illusione mi ha fatto notare come siano brutti i miei cloni.
Una volta seduto al tavolo, sembra essere in un grande tavolo rotondo, anche se in realtà è solo una piccola porzione di cerchio di 60 gradi d'ampiezza che si riflette grazie a degli specchi abilmente al fine di realizzare l'illusione.
Non appena mi sono seduto, ho realizzato cinque miei cloni, tutti perfettamente brutti come l'originale.
Testa sul piatto
Per un minuto ho vissuto il ruolo di Giovanni Battista, come nel dipinto la Testa di Giovanni Battista, un famoso dipinto olio su tela, conservato nel Museo del Louvre a Parigi.
Se desiderate la testa di qualcuno servito su un piatto, allora invitatelo al Museo delle Illusioni di Roma.
Il vaso di Rubin è una famosa illusione ottica scoperta qui al Museo di cui non conoscevo, sviluppata intorno al 1915 dallo psicologo danese Edgar Rubin.
Questa illusione fa capire come la nostra mente è così radicata all'individuazione dei volti, tanto da percepire come convesse e tridimensionali le superfici concave di quest'installazione con il risultato che i visi ci appaiono a tutto tondo e che allo spostamento da altra angolazione la sensazione che i volti ci seguano.
Per concludere posso dire che sono rimasto affascinato positivamente da questo Museo, un viaggio alternativo da inserire sicuramente nella visita a Roma, per trascorrere un pomeriggio diverso e coinvolgente e per apprezzare come la nostra mente ci regali a volte degli scherzi da altra prospettiva.
Per biglietti, orari di apertura ed altre info, cliccate qui, Museo delle Illusioni di Roma.
Saluti, Mario Whitehead
Vaso di Rubin
Il vaso di Rubin è una famosa illusione ottica scoperta qui al Museo di cui non conoscevo, sviluppata intorno al 1915 dallo psicologo danese Edgar Rubin.
L'illusione del volti concavi
Questa illusione fa capire come la nostra mente è così radicata all'individuazione dei volti, tanto da percepire come convesse e tridimensionali le superfici concave di quest'installazione con il risultato che i visi ci appaiono a tutto tondo e che allo spostamento da altra angolazione la sensazione che i volti ci seguano.
Per concludere posso dire che sono rimasto affascinato positivamente da questo Museo, un viaggio alternativo da inserire sicuramente nella visita a Roma, per trascorrere un pomeriggio diverso e coinvolgente e per apprezzare come la nostra mente ci regali a volte degli scherzi da altra prospettiva.
Per biglietti, orari di apertura ed altre info, cliccate qui, Museo delle Illusioni di Roma.
Saluti, Mario Whitehead
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