Real Human Bodies Exhibition: mostra di veri corpi umani in Italia
21-11-2023 07:00 - Travel Magazine by MARIO WHITEHEAD Professional Travel Blogger






"Real Human Bodies Exibition" a Lucera
Real Human Bodies Exhibition, un museo mobile assolutamente da vedere.
Questa volta non si tratta di un Museo classico di quelli che vediamo giornalmente in un luogo fisso pagando il biglietto, ma di un museo mobile, dove gli organizzatori si muovono a tappe nelle diverse città per raccontare e far esplorare da vicino il nostro corpo umano, attraverso dei veri corpi umani.
La scienza negli anni ha fatto passi da gigante, facendo ricerche dai cadaveri sulle caratteristiche anatomiche degli stessi.
Grazie alla scoperta della plastinazione, oggi è possibile ammirare il nostro corpo umano nei minimi dettagli, attraverso l’esposizione in mostre pubbliche.
Un corpo vero e senza vita, dove il trattamento con plastilina trasforma corpi umani in opere d’arte.
La plastinazione, consiste nella sostituzione dei liquidi corporali con polimeri di silicone, portando ad irrigidire muscoli e organi privandoli del loro odore, ma mantenendo i corpi inalterati nella forma e nel colore dei tessuti.
Regalare ai visitatori una mostra esclusiva, dove imbattersi in veri corpi umani da scoprire ed esplorare da vicino.
La mostra “Human Bodies Exhibition”, espone tutti gli aspetti anatomici dal punto di vista didattico, costituita da corpi umani, scheletri, arti, blocchi di organi, organi, modelli tattili, simulatori funzionali, e colate di forme, per trasmettere tutti i particolari agli interessati alla materia o ai semplici visitatori che amano curiosare sul funzionamento del proprio corpo.
La mostra al suo interno parte dallo scheletro, spiegando che l’essere umano è composto da circa 220 ossa, tenute insieme da cartilagine, legamenti, tendini e muscoli, e che le ossa sono il sostegno degli organi, fornendo loro protezione e forma.
Da questa introduzione con rappresentazione come da foto di pezzi di ossa, tra cui scheletro assile, teschio e gabbia toracica, e di parti di organi, spiegano nel dettaglio anche tutte le varie componentistiche dettagliatamente illustrate, attraverso una tabella/lista che specifica sul pezzo esposto, con l’individuazione di una numerazione identificativa, il punto preciso ed il tipo di punto che si sta osservando sul pezzo dell’osso o dell’organo in questione.
Sono rimasto particolarmente affascinato da una tematica particolare, che riguarda il tumore.
Ci sono punti della mostra come nella sezione dedicata alla pelle o a punti specifici di organi, dove in aggiunta vengono esposti e spiegati diversi tipi di tumore, con pezzi tumorali in esposizione, indicando la caratteristica nel dettaglio della tipologia di tumore.
Da premettere, che sono entrato per curiosità, da accompagnatore a chi studia la materia ogni giorno, e da ignorante in materia ho potuto assimilare piccole particolarità che fino a prima non conoscevo.
Davvero interessante perché, l’esposizione di una parte del corpo o di un organo attraverso delle spiegazioni dettagliate nella cartellonistica, mi hanno permesso di conoscere nuove cose del nostro corpo umano.
Le tematiche fondamentali trattate sono state:
- lo scheletro e l’apparato motorio;
- il cervello e il sistema nervoso;
- gli organi sessuali;
- cuore e circolazione del sangue;
- reni e vie urinarie;
- sistema digestivo;
- organi sensoriali;
- vie respiratorie e polmone.
Peccato per la presentazione multimediale, non funzionante.
L’organizzazione aveva anche impostato bene tutto il lavoro, ma la mancanza di Wi-Fi nella struttura e la collocazione nei piani bassi che non hanno permesso i telefoni di poter scannerizzare i QR code, hanno rovinato un po' là mostra.
La mia esperienza personale per fortuna è comunque riuscita, perché non c’era tantissima gente, permettendomi di poter leggere tranquillamente le tabelle didattiche relative a tematiche di carattere generale e specifico, ma con qualche persona in più la mostra poteva rivelarsi una delusione totale.
Consiglio agli organizzatori in futuro, di fare sempre un sopralluogo prima di impostare una mostra, per evitare queste spiacevoli sorprese.
Altro tasto negativo è stata la mancanza di personale di lingua italiana.
Non è concepibile presentarsi ad una mostra in Italia, dove anche alla biglietteria non parlano italiano, ma solo ed esclusivamente inglese.
Durante la mia visita, ho notato la presenza di diversi gruppi scolastici, e proprio in considerazione del fatto che vi erano diversi bambini presenti, non è possibile non presentarsi con una persona di lingua italiana, idonea a fare da tramite anche in caso di una richiesta di delucidazione su qualche spiegazione specifica.
E’ sempre importante, organizzare queste mostre con una presenza di lingua italiana, per fare da spola su eventuali richieste, come la possibilità di confrontarsi con il personale dettagliatamente sulle tematiche della donazione degli organi, del tumore, dell’AIDS, dell’alcol e della nicotina.
Detto questo, concludo che la mostra al di là di questi aspetti nettamente da migliorare, è davvero da visitare, perché aiutano anche chi non è pratico della materia del corpo umano, di conoscere tematiche fino a ieri poco conosciute.
La consiglio sicuramente, perché le tabelle indicative comunque illustrano tutti i particolari del pezzo esposto.
Sicuramente non capita tutti i giorni di ritrovarsi ad una mostra di questa particolarità.
Se gradite saperne di più sui prossimi eventi in programmazione e la città prescelta, cliccate qui.
Tra i vari disagi, consiglio assolutamente di acquistare online il biglietto, perché alla biglietteria non è possibile pagare in contanti.
Saluti, Mario Whitehead
Saluti, Mario Whitehead
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