Visita al Cairo Capitale dell'Egitto
Egitto, Luoghi da visitare
scritto da Mario Whitehead il 06-04-2021 08:00





Per continuare a parlarvi del viaggio nei territori del Medio Oriente, vi consiglio di leggere prima l'articolo su Sharm El-Sheikh, esattamente da dove siamo partiti.
Per giungere al Cairo, con partenza da Sharm El-Sheikh, siamo partiti esattamente all'una di notte con il pullman, quindi attrezzati di cuscini e giubbini, per via dell'aria condizionata, ci avventuriamo.
Arriviamo finalmente al Cairo.
Una città caotica (molto confusionaria), calda e dispersiva.
Il primo impatto non è stato dei migliori, ma con il passare delle ore si impara ad apprezzarla, perché ci si rende conto che raffigura pienamente la cultura medio-orientale, con i suoi pregi e suoi difetti.
La nostra visita è stata di una sola giornata, intensa e impegnativa.
Intensa per la miriade di luoghi da visitare.
Impegnativa per il caldo torrido e per le immagini che si sono susseguite crude e reali davanti ai nostri occhi, che raccontano la reale cultura del Medio Oriente: scene di povertà più assoluta (dalla semplice macelleria, che vendeva carne in strada, all'aperto ancora gocciolante di sangue senza alcun accorgimento), a realtà lussuose dove solo i più ricchi e potenti possono permettersi.
Nonostante questi dettagli, che se giri all'interno di realtà come il Cairo puoi notare, ci siamo dedicati alla visita dell'Egitto che conoscevamo dai libri e dalla tv: la cittadella di Saladino, l'Egitto delle piramidi e della Sfinge, quel Paese dalla storia millenaria e dall'architettura islamica maestosa.
Risalta subito all'occhio la torre quadrata dell'orologio, ceduta da Filippo di Francia in cambio dell'obelisco del tempio di Luxor.
La Moschea di una bellezza unica, con ampi spazi in marmo ed alabastro.
Sul soffitto, una grande cupola intarsiata, con un mastodontico lampadario.
A completare, un grande tappeto che ricopre l'intero pavimento, per consentire la preghiera ai pellegrini.
Cosa dire sulle Piramidi? Straordinarie, colossali e maestose.
Posso dire, letteralmente Catapultati in un'altra dimensione.
Avevamo sempre pensato che le Piramidi e la sfinge fossero ben lontano dalla città, invece si trovano sì nel deserto, ma a ridosso dall'antica città di Giza, a circa 8 km.
Una delle sette meraviglie del mondo dinnanzi ai nostri occhi.
A sorprenderci la grandiosità del sito, ed il perfetto orientamento astronomico dei monumenti stessi, tutti rivolti verso Nord ed allineati con precisione alle stelle della Cintura di Orione.
Le altre piramidi – quelle di Chefren e Micerino – più piccole rispetto alla prima, ma comunque affascinanti.
Poco distante: la Sfinge. Qui confesso, rimasto leggermente deluso.
Perché?
In Tv, dava l'immagine di una struttura maestosa, ma dal vivo più piccola in proporzione alle Piramidi, ma molto affascinante nella sua architettura.
Davvero un Museo che raccoglie tanta storia, sviluppato su due piani:
-il piano terra organizzato per l'esposizione dei reperti in ordine cronologico dall'Antico Regno fino al periodo greco-romano;
-il primo piano invece, ospita delle esposizioni tematiche, tra le quali le più famose sono conservate nella Galleria delle Mummie Reali e nelle Gallerie di Tutankhamon.
Per concludere un giro sul Nilo.
Prima di terminare questa lunga visita, ci siamo concessi un'uscita in giro sul Nilo, fiume sacro per gli antichi egizi, ed il più lungo di tutto il continente africano.
L'inconveniente più pericoloso tra i miei viaggi all'estero.
Quando siamo partiti per questa destinazione, eravamo ancora poco esperti, il nostro spirito di avventura era quasi pari a zero, ma nonostante ciò e considerata la lontananza da Sharm el-Sheikh abbiamo deciso di affrontare dodici ore di viaggio in pullman – andata e ritorno – per visitare Il Cairo e la Piana di Giza.
Unica volta che abbiamo deciso di affidarci ad agenzia esterna per questa escursione.
Saliti a bordo di un piccolo pulmino di 25 posti, durante la notte, si è improvvisamente fermato per un guasto al motore, esattamente verso le 04 del mattino in pieno deserto, in terra di Beduini, in una zona non tanto tranquilla per la presenza di molte milizie tribali.
La Guida era lì a tranquillizzare sul guasto, ma si notava la sua agitazione un po' fuori dalle righe per una semplice rottura al motore.
Nei giorni successivi avevamo capito da alcune persone del posto, che quella zona non era il massimo per restare fermi con un pullmino.
Fortunatamente dopo circa 2 ore di attesa, siamo riusciti a ripartire grazie all'arrivo di un mezzo di sostituzione.
La visita al Cairo
Per giungere al Cairo, con partenza da Sharm El-Sheikh, siamo partiti esattamente all'una di notte con il pullman, quindi attrezzati di cuscini e giubbini, per via dell'aria condizionata, ci avventuriamo.
Arriviamo finalmente al Cairo.
Una città caotica (molto confusionaria), calda e dispersiva.
Il primo impatto non è stato dei migliori, ma con il passare delle ore si impara ad apprezzarla, perché ci si rende conto che raffigura pienamente la cultura medio-orientale, con i suoi pregi e suoi difetti.
La nostra visita è stata di una sola giornata, intensa e impegnativa.
Intensa per la miriade di luoghi da visitare.
Impegnativa per il caldo torrido e per le immagini che si sono susseguite crude e reali davanti ai nostri occhi, che raccontano la reale cultura del Medio Oriente: scene di povertà più assoluta (dalla semplice macelleria, che vendeva carne in strada, all'aperto ancora gocciolante di sangue senza alcun accorgimento), a realtà lussuose dove solo i più ricchi e potenti possono permettersi.
Nonostante questi dettagli, che se giri all'interno di realtà come il Cairo puoi notare, ci siamo dedicati alla visita dell'Egitto che conoscevamo dai libri e dalla tv: la cittadella di Saladino, l'Egitto delle piramidi e della Sfinge, quel Paese dalla storia millenaria e dall'architettura islamica maestosa.
La cittadella di Saladino
Abbiamo visitato, in primis, la Cittadella di Saladino, sulla cui sommità spicca la Moschea di Muhammad Ali.Risalta subito all'occhio la torre quadrata dell'orologio, ceduta da Filippo di Francia in cambio dell'obelisco del tempio di Luxor.
La Moschea di una bellezza unica, con ampi spazi in marmo ed alabastro.
Sul soffitto, una grande cupola intarsiata, con un mastodontico lampadario.
A completare, un grande tappeto che ricopre l'intero pavimento, per consentire la preghiera ai pellegrini.
La Piana di Giza
Magnifica la veduta dall'alto della Piana di Giza con le tre piramidi di Cheope, Chefren e Micerino (Il Cairo, Egitto)Cosa dire sulle Piramidi? Straordinarie, colossali e maestose.
Posso dire, letteralmente Catapultati in un'altra dimensione.
Avevamo sempre pensato che le Piramidi e la sfinge fossero ben lontano dalla città, invece si trovano sì nel deserto, ma a ridosso dall'antica città di Giza, a circa 8 km.
Una delle sette meraviglie del mondo dinnanzi ai nostri occhi.
A sorprenderci la grandiosità del sito, ed il perfetto orientamento astronomico dei monumenti stessi, tutti rivolti verso Nord ed allineati con precisione alle stelle della Cintura di Orione.
Le altre piramidi – quelle di Chefren e Micerino – più piccole rispetto alla prima, ma comunque affascinanti.
Poco distante: la Sfinge. Qui confesso, rimasto leggermente deluso.
Perché?
In Tv, dava l'immagine di una struttura maestosa, ma dal vivo più piccola in proporzione alle Piramidi, ma molto affascinante nella sua architettura.
Il Museo Egizio
Situato nel centro cittadino, il Museo egizio del Cairo ospita una collezione di inestimabile valore storico.Davvero un Museo che raccoglie tanta storia, sviluppato su due piani:
-il piano terra organizzato per l'esposizione dei reperti in ordine cronologico dall'Antico Regno fino al periodo greco-romano;
-il primo piano invece, ospita delle esposizioni tematiche, tra le quali le più famose sono conservate nella Galleria delle Mummie Reali e nelle Gallerie di Tutankhamon.
Per concludere un giro sul Nilo.
Prima di terminare questa lunga visita, ci siamo concessi un'uscita in giro sul Nilo, fiume sacro per gli antichi egizi, ed il più lungo di tutto il continente africano.
L'inconveniente più pericoloso tra i miei viaggi all'estero.
Quando siamo partiti per questa destinazione, eravamo ancora poco esperti, il nostro spirito di avventura era quasi pari a zero, ma nonostante ciò e considerata la lontananza da Sharm el-Sheikh abbiamo deciso di affrontare dodici ore di viaggio in pullman – andata e ritorno – per visitare Il Cairo e la Piana di Giza.
Unica volta che abbiamo deciso di affidarci ad agenzia esterna per questa escursione.
Saliti a bordo di un piccolo pulmino di 25 posti, durante la notte, si è improvvisamente fermato per un guasto al motore, esattamente verso le 04 del mattino in pieno deserto, in terra di Beduini, in una zona non tanto tranquilla per la presenza di molte milizie tribali.
La Guida era lì a tranquillizzare sul guasto, ma si notava la sua agitazione un po' fuori dalle righe per una semplice rottura al motore.
Nei giorni successivi avevamo capito da alcune persone del posto, che quella zona non era il massimo per restare fermi con un pullmino.
Fortunatamente dopo circa 2 ore di attesa, siamo riusciti a ripartire grazie all'arrivo di un mezzo di sostituzione.
Consiglio sempre un'assicurazione quando si viaggia, per evitare spiacevoli sorprese.
Per concludere, consiglio personalmente di affidarvi in caso di visite a territori non conosciuti, sempre alle agenzie presenti all'interno dei Resort, e di non andare alla ricerca del risparmio affidandovi alle agenzie esterne, per non incappare nel mio stesso inconveniente.
Nonostante il grande traffico turistico che è presente in queste località, bisogna sempre tener ben presente, che sono comunque zone soggette ad una certa percentuale di pericolo, che vi consiglio di ridurre al minimo affidandovi a delle agenzie esperte.
Se stai pensando di organizzare un viaggio in Egitto, ti consiglio di leggere anche questi articoli:
- Il mio viaggio a Sharm El-Sheikh;
Per concludere, consiglio personalmente di affidarvi in caso di visite a territori non conosciuti, sempre alle agenzie presenti all'interno dei Resort, e di non andare alla ricerca del risparmio affidandovi alle agenzie esterne, per non incappare nel mio stesso inconveniente.
Nonostante il grande traffico turistico che è presente in queste località, bisogna sempre tener ben presente, che sono comunque zone soggette ad una certa percentuale di pericolo, che vi consiglio di ridurre al minimo affidandovi a delle agenzie esperte.
Se stai pensando di organizzare un viaggio in Egitto, ti consiglio di leggere anche questi articoli:
- Il mio viaggio a Sharm El-Sheikh;
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