Visitare Faeto: borgo dei Monti Dauni, in Puglia
Luoghi da visitare, Italia, Sud Italia, Puglia, Provincia di Foggia
scritto da Mario Whitehead il 05-12-2022 08:00




Visitare Faeto: Il borgo del prosciutto e del maiale dove si parla la lingua francoprovenzale
Faeto è una cittadina medievale pugliese che rientra nella rete Borghi Autentici d’Italia.Faeto cosa vedere e cosa fare a Faeto
Faeto è un borgo medievale ubicato in provincia di Foggia, nella splendida cornice paesaggistica dei Monti Dauni, quasi al confine con la Campania.Il centro storico di Faeto regala un’immersione in altri tempi, tra strade strette e viottoli tipicamente medievale.
Meta ideale per una gita domenicale di vicinato, o di vacanza se si pensa di far visita ai diversi comuni dei Monti Dauni, è ideale se si vuole staccare dalla routine e trascorrere qualche ora o giornata all’insegna del relax tra tradizioni locali, storia, natura e buon cibo.
Caratteristica per le sue specialità gastronomiche della zona a base di maiale e derivati, Faeto è importante anche per il suo buonissimo prosciutto chiamato il “Prosciutto di Faeto”, prodotto da aziende locali, che ci si può fermare a degustare, dopo una bella passeggiata per le viuzze del centro storico.
Per vivere in pieno le tradizioni popolari, il mese ideale è Agosto, dove si svolge la famosa Sagra del Prosciutto o Febbraio alla Sagra del Maiale Nero, entrambi ideali per vivere le usanze della cultura locale.
La Chiesa Madre del Santissimo Salvatore
Nel cuore del borgo, si trova la Chiesa Madre del Santissimo Salvatore, con il suo stile rinascimentale.Risalente al 1570, fu edificata utilizzando i resti della pietra grigia dell’antico monastero benedettino di cui oggi non c’è più traccia, di cui parleremo in seguito.
Tappa obbligata se si fa visita al borgo, dove all’interno custodisce una nicchia con le reliquie di San Prospero.
Da notare anche il crocifisso ligneo, gli affreschi degli evangelisti e le diverse statue presenti.
Museo Civico del territorio di Faeto
Il Museo civico del Territorio di Faeto è ospitato all’interno della Casa del Capitano.L’esposizione del museo, racconta la storia del territorio e degli insediamenti umani in zona, dal periodo che va dalla Preistoria fino al Medioevo.
Attrazione molto interessante del borgo di Faeto, edificata durante il XV secolo.
I residenti dicono che, al suo interno, con molta probabilità vi risiedeva il governatore di Faeto.
La leggenda invece narra, che ci abitava un brigante molto conosciuto e temuto.
Bosco di Faeto
Faeto presenta un punto di forza, come un po' tutto il Subappennino Dauno, il contesto paesaggistico che fa da cornice al centro storico.Il bosco, con le sue pittoresche valli, ed ampie aree verdi abbracciano il piccolo borgo, consentendo così di fare una vacanza anche all’insegna del trekking.
Inoltre, nelle giornate limpide regala anche magnifici scorci panoramici del Promontorio del Gargano e del Golfo di Manfredonia.
Il Bosco Difesa di Faeto è una delle più importanti zone verdi dei Monti Dauni dal punto di vista naturalistico, rientrante nel Sito di Importanza Comunitaria (SIC).
Diverse le specie animali presenti nel bosco, tra cui i più numerosi ghiri e picchi, oltre a tantissime specie di fiori e piante, tra cui orchidee e primule.
Un luogo ideale anche per trascorrere una mezza giornata in amicizia, grazie alla presenza di area attrezzata con aree pic-nic ed Orto Botanico, per far ammirare ai bambini questa attrazione della natura.
Faeto e la lingua francoprovenzale
Faeto così come per la vicinissima Celle di San Vito, ha una storia antica che affonda le sue radici nel Medioevo.Sul territorio era presente un monastero, chiamato Monastero benedettino del SS. Salvatore, dove alla fine del 1269 si accamparono i soldati di Carlo d’Angiò, impegnati nella guerra contro i saraceni.
Proprio queste truppe, da quel periodo lasciano a questi due piccoli borghi “Faeto e Celle di San Vito” il dialetto franco provenzale.
Infatti ancora oggi, la maggior parte della popolazione locale dei due comuni parlano ancora franco provenzale e sono gli unici due borghi d’Italia a pochi chilometri tra loro a parlarlo.
Oggi, al fine di preservare questa tradizione dialettica, sono nate alcune associazioni del territorio per portare avanti con orgoglio questa tradizione linguistica, che identifica appunto questi due borghi.
Eventi a Faeto: Sagra del Prosciutto e Sagra del Maiale
Come accennato sopra, il prodotto d’eccellenza di Faeto è il prosciutto che si è guadagnato i riconoscimenti IGP e DOP.Proprio al prosciutto è dedicata nel mese di Agosto la tradizionale Sagra del Prosciutto che si svolge nel Bosco Difesa.
Per l’occasione, vengono allestiti numerosi stand enogastronomici in un contesto di musica e di festa generale per far assaggiare ai visitatori i sapori di questi magnifici prodotti.
A febbraio invece, si svolge la cosiddetta “Fète de lu Cajùn”, ossia la Sagra del Maiale Nero, altra specialità locale.
Questa sagra invece viene svolta ogni anno nella prima domenica di Febbraio.
Per concludere non mi resta che invitarvi a programmare una vacanza sui Monti Dauni, per regalarvi una settimana diversa nei diversi borghi presenti su questo territorio, o semplicemente concedervi una semplice uscita per vivere le tradizioni ed i sapori locali.
Saluti, Mario Whitehead
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